In questo articolo non tratterò di soldi e denaro che sicuramente influiscono sulla sensazione di ricchezza, in questo articolo tratterò l...
In questo articolo non tratterò di soldi e denaro che sicuramente influiscono sulla sensazione di ricchezza, in questo articolo tratterò l'argomento "scelte". Certo il denaro influisce su tutto anche sulle scelte che possiamo o meno riuscire a fare. Anche se un altro elemento fondamentale, oltre al coraggio necessario per prendere certe scelte, è la distinzione. E meno cose sappiamo, meno distinzioni possiamo e riusciamo a fare (anche sul denaro) e pertanto meno scelte riusciamo a prendere. Questo in sintesi.
Ricordo che la scelta è l'atto di separare la parte migliore di una cosa da quella peggiore.
Arricchire il proprio bagaglio linguistico e di conoscenze strategiche, e arricchirsi di parole e significati nuovi e di saggistica (oltre che di relativa pratica) è un primo ottimo passo per aumentare la propria capacità di fare distinzioni utili e vantaggiose quindi scelte sempre più strategiche.
Perché?
In estrema sintesi la felicità e fare ciò che più ti piace.
Quindi in primo luogo è cruciale determinare bene ciò che più ti piace.
Può essere più di una cosa/azione, l’importante è per una sana riuscita che dipenda in primo luogo solamente da te e non da altre persone.
Quindi mai delegare agli altri la propria felicità, ma esserne in prima persona responsabili.
Ora tornando alla questione investimenti, per quale motivo si investe? Per avere un futuro migliore, con una qualità di vita migliore, per avere maggiori sicurezze.
A questo punto è fondamentale riconoscere che la percezione di una qualità di vita migliore è data dalla possibilità di avere più scelte a disposizione in futuro rispetto al presente.
Come si fa ad avere più scelte a disposizione in futuro rispetto al presente?
La risposta è da sempre: più sai, nel senso più informazioni di qualità e strategiche hai e meglio puoi scegliere. E se meglio puoi scegliere vuol dire che le scelte che farai grazie alla maggiore conoscenza aumenteranno la qualità della tua vita, perché semplicemente sarà aumentata la qualità della tua conoscenza e quindi delle tue possibilità di scelta.
Quindi per essere felici bisogna fare ciò che più ci piace ma per sapere cosa ci piace nella miriade di possibilità è fondamentale capire che: più sai, meglio puoi scegliere.
Detto questo tornando alle domande: "Come arricchirsi? e come diventare ricchi di scelte?" si capisce immediatamente che avere più informazioni e di migliore qualità risulta strategico per le proprie scelte.
Quindi, più informazioni ho e di migliore qualità esse sono e migliori possibilità ho di operare scelte migliori. Questo si può riassumere con 3 parole "POTERE DELLA DISTINZIONE":
[...] una frase o anche solo una parola può modificare un concetto
far scaturire una idea, GENERARE UNA DECISIONE
che può MODIFICARE UNA VITA INTERA.
Le Distinzioni ti danno la possibilità di prendere DECISIONI MIGLIORI
e quindi OTTENERE RISULTATI MIGLIORI. [...]
Un esempio di lampante di distinzione e relativo al fatto che gli Eschimesi hanno decine e decine di parole diverse per definire il bianco della neve, e per loro questa diversità risulta fondamentale per sopravvivere, perché riconoscere una sfumatura di bianco rispetto un'altra può voler dire evitare di cadere in un crepaccio nascosto e quindi evitare pericoli mortali e rimanere vivi.
Noi invece abbiamo a malapena un paio di parole per definire le sfumature di bianco.
Questo piccolo esempio mostra quanto può essere fondamentale avere una ricchezza di parole, significati, quindi conoscenze nei campi più diversi.
La lingua inglese ha più di 500.000 vocaboli, eppure i linguisti dicono che la maggior parte delle persone ne usa da 1000 a 2000 e ne conosce da 1.000 a 10.000. Cosa vuol dire questo? Che la maggior parte delle persone usano dallo 0,5% al 5% delle parole e dei significati inventati dall'uomo (lo stesso vale per la lingua italiana). Sempre i linguisti ci insegnano che per iniziare a parlare e comprendere una lingua bisogna avere un minimo di 100 vocaboli, e per avere una discreta comprensione 1000 vocaboli.
Quindi ne consegue che meno vocaboli ho a mia disposizione meno capacità di formulare domande, e ho meno capacità di operare distinzioni. Infine le domande e le scelte che potrò operare saranno decisamente POVERE!
Ecco come la quantità e qualità di parole, significati, nozioni che uno conosce è direttamente collegata alla qualità di domande che può porsi, quindi alla qualità di risposte e scelte che può operare, in definitiva alla ricchezza che può esprimere, concepire, realizzare.
Inoltre Anthony Robbins ha scoperto che le parole relative alle emozioni sono circa 3000, e di queste i due terzi esprimono concetti legati al dolore, negativi, mentre solo un terzo esprimono concetti legati al piacere e alla felicità. Visto che prendiamo le nostre decisioni sempre in base alle emozioni (oltre ed eventualmente a fattori razionali) risulta strategico accorgersi che le nostre scelte sono completamente condizionate sia dalla quantità di parole che abbiamo nel nostro personabolario (se usiamo più parole negative che positive sarà difficile crearsi scelte positive e legate al piacere) ma anche dal tipo e dalla qualità delle parole che useremo.
Uno dei migliori consigli che ho mai ricevuto è: vivi, invece di imparare a vivere. Ovvero mi esorta a mettere subito e sempre in pratica quello che sto imparando, in questo modo si evita di accumulare grandissime quantità di informazioni senza goderne gli effetti già nel presente.
Un altro accorgimento che può aiutare è il fatto di immaginare la scelta, la creatività come dei muscoli da allenare. Più li usate e più forti saranno e più lontano vi potranno portare. Ad esempio è un buon allenamento tenere un diario delle idee e scrivere almeno 10 nuove idee al giorno, e cercare di fare lo stesso per le scelte e per la creatività.
Una domanda che mi è stata fatta più volte è quanto serve imparare? Oggi parola, concetto che imparate ogni giorno arricchisce il vostro personabolario, la vostra conoscenza. Più che altro è importante usarla, condividerla con gli altri, confrontarsi e verificare la bontà delle proprie conoscenze. Per fare un paragone è un po' come quando si impara a suonare. All'inizio sembra tutto difficile e si suona in un modo inascoltabile alle orecchie degli altri. Poi però perseverando gli studi, applicandosi negli esercizi con costanza e coerenza accade qualcosa di magico, si inizia a suonare bene e gli altri si fermano ad ascoltarci ammirati. La magia non è finita qui, perché c'è un punto in cui impari le note per dimenticarle, perché sei un tutt'uno con la musica, sei musica, in quel momento sei davvero libero, creatività pura, gioco, divertimento, conoscenza, melodie e armonia insieme (lo stesso vale per la conoscenza). L'importante è divertirsi sempre, e conservare quel senso di gioia che abbiamo agli inizi quando ci si diverte con 3 note, anche quando se ne conoscono migliaia di combinazioni.
Quindi più modi di combinare le note consci e più ricco di melodie e armonie sei e più interessante per il grande pubblico.
Più ricco di parole sei e più ricco di possibilità di esprimere nuovi concetti, nuove connessioni di idee e di SCELTE sempre più proficue.
Parole chiave: Anthony Robbins, come fare distinzioni, come imparare a decidere, Mark Kostabi, meno dolore, personabolario, PNL.
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