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Quando le Giornate Fotocopia possono diventare un Problema di Dipendenza.

Strategie di Cambiamento: Riflessioni sull'Intervista con Valerio Rosso. L'intervista con lo psicologo Valerio Rosso (che vi...

Strategie di Cambiamento: Riflessioni sull'Intervista con Valerio Rosso.

L'intervista con lo psicologo Valerio Rosso (che vi riporto più sotto) offre uno spunto interessante per esplorare le strategie del cambiamento, un argomento cruciale per la crescita personale. 

Durante l'intervista, Rosso fa riferimento allo psicologo Norman E. Zinberg (vedi dal min. 25:15), un noto psichiatra e professore alla Harvard Medical School, che ha sviluppato un modello esplicativo delle dipendenze utilizzando un triangolo con tre vertici:

1. Set (Persona): Include le credenze, le convinzioni e le aspettative personali, ecc.

2. Comportamento: Rappresenta le azioni e le reazioni della persona.

3. Ambiente: Comprende il contesto fisico, sociale e culturale in cui la persona vive.

Zinberg affermava che la dipendenza nasce da un disequilibrio tra questi tre elementi.


Rosso, nell'intervista, suggerisce che una interpretazione che mi porta ad applicare questo concetto alle abitudini, affermando che le "giornate fotocopia" possono essere viste come una forma di dipendenza, in cui le persone si trovano bloccate in schemi ripetitivi e limitanti.

Il Potere delle Abitudini

È importante riconoscere che le abitudini giocano un ruolo fondamentale nella nostra vita. Esiste un noto adagio che dice: "prima l'uomo crea le abitudini, poi le abitudini creano l'uomo." Questo sottolinea come le abitudini possano essere sia virtuose che limitanti. Nella crescita personale, è essenziale sperimentare e acquisire nuove abitudini virtuose che promuovano il benessere e la crescita.

Il Problema dell'Omeostasi dei Comportamenti

Gli individui tendono naturalmente all'omeostasi dei comportamenti, ossia a mantenere una certa stabilità o consistenza nelle loro azioni nel tempo. Questa inclinazione può diventare un problema e rendere difficile l'introduzione di nuovi comportamenti o abitudini, poiché tendiamo a restare ancorati a ciò che conosciamo e che ci è familiare.

Come Rompere i Circuiti Ripetitivi e Chiusi

Per superare questi blocchi, possiamo trarre ispirazione dalla Terapia Breve Strategica. Questo approccio terapeutico si concentra sul rompere i "circuiti ripetitivi e chiusi" in cui le persone si auto-intrappolano. 

Questi circuiti rappresentano situazioni o abitudini mentali ripetitive che, inizialmente, possono sembrare utili ma col tempo diventano limitanti e negative.

La terapia breve strategica utilizza stratagemmi specifici, chiamati esperienze ristrutturanti, per aiutare le persone a vedere le situazioni da una nuova prospettiva. Questo processo obbliga la mente a ristrutturare le proprie credenze e convinzioni, aprendo la strada a soluzioni diverse e più efficaci.

Ricapitolando

Le Abitudini e la Zona di Confort possono diventare Comportamenti limitanti fino ad auto-intrappolarci.

La Terapia Breve Strategica (sottolineo Breve) ci insegna 2 elementi chiave.

1. Sono le tentate soluzioni che possono indicarci cosa stiamo evitando. E ciò che evitiamo potrebbe avere in se proprio il cambiamento di cui abbiamo bisogno.

2. Se ci esponiamo ad Ambienti diversi abbiamo più chance di cambiare Comportamenti (se ci è chiaro il primo punto altrimenti anche in ambienti diversi possiamo replicare comportamenti di chiusura e fuga).

Sintesi Finale

Combinando queste conoscenze, emerge che Evitare gli Evitamenti, Cambiare Ambiente – ossia Uscire dalla propria Zona di Comfort – possono essere la Strategia efficace per modificare i Comportamenti e, di conseguenza, il Set Personale di Abitudini.

Cambiare il contesto in cui viviamo e operiamo può stimolare Nuove Azioni e promuovere un cambiamento positivo, aiutandoci a uscire dai vecchi schemi e ad adottare abitudini più salutari e produttive.

O come dico sempre: Nuove Abitudini, Nuovi Risultati!


Video dell'intervista con Valerio Rosso


Sintesi del video.

Il Mito della Longevità e l'Influenza del Capitale

Valerio Rosso discute il mito che grandi risorse economiche possano garantire una vita più lunga e sana. Secondo Rosso, questo concetto è in gran parte fuorviante. La salute è influenzata principalmente da due fattori fondamentali: attività fisica regolare e alimentazione equilibrata. L'idea che spendere di più in salute porti automaticamente a migliori risultati è considerata falsa.

Alimentazione: Meno è Meglio

Rosso sottolinea che mangiare meno, piuttosto che seguire diete specifiche, può essere la chiave per una vita più sana. Ridurre l'apporto calorico è spesso più efficace di seguire diete alla moda come la chetogenica o altre. Questo approccio, sebbene impopolare, è supportato da solide evidenze mediche.

Il Ruolo delle Abitudini

Il discorso si sposta sulle abitudini, definendo sette pilastri fondamentali per un buon stile di vita: alimentazione, attività fisica, sonno, gestione dello stress, relazioni, gestione delle dipendenze e dell'ambiente. Tutti questi elementi sono interconnessi e un equilibrio tra di essi è essenziale per il benessere.

L'Incongruenza tra Conoscenza e Comportamento

Rosso discute la dissonanza tra ciò che sappiamo e come ci comportiamo. Anche quando le informazioni corrette sono disponibili, applicarle costantemente nella vita quotidiana è una sfida. Questo è un problema significativo, poiché cambiare le abitudini richiede spesso un cambiamento profondo del mindset.

La Questione della Longevità

Riguardo alla longevità, Rosso critica l'approccio di alcuni noti divulgatori del biohacking, affermando che spesso si concentrano su dettagli minori piuttosto che sui fondamentali. Suggerisce che un'attività fisica regolare e una dieta bilanciata sono più efficaci per la longevità rispetto a costosi integratori o trattamenti.

Morte e Tecnologia

L'intervista si conclude con una riflessione sulla morte e su come le società occidentali siano spiritualmente povere riguardo a questo tema. Rosso prevede che in futuro la tecnologia, inclusa la realtà virtuale, potrebbe essere utilizzata per migliorare l'esperienza del fine vita, permettendo alle persone di morire con dignità e serenità.

Conclusioni

L'intervista offre una panoramica su come un approccio olistico alla salute, basato su abitudini semplici e consolidate, possa superare l'ossessione moderna per trattamenti costosi e diete estreme. L'importanza di un mindset sano e di un approccio equilibrato alla vita è fondamentale per il benessere a lungo termine.

Fine sintesi video.


NOTA BENE: Consiglio la visione integrale del video perché qualsiasi sintesi è riduttiva soprattutto nel caso di una video intervista così densa di domande interessanti.

Ad esempio al minuto Valerio Rosso alla domanda su come orientarsi quando cercando troviamo tutto ed il contrario di tutto risponde:

[...] "in realtà c'è la possibilità di orientarsi ma è difficile è complessa cioè le persone devono iniziare a entrare in un'ottica che se vuoi capire bene alcune cose è possibile non è così difficile ma richiederà un po' più di uno scroll su tiktok. 

Perché le evidenze sono una piramide.
Se io voglio orientarmi bene in un contesto medico sanitario devo pensare alle conoscenze come una piramide. 

In fondo ci sono le opinioni [...]
anche di persone come dire di un certo valore. Se io ti dico che per me il DMT è connesso ha l'esperienza, non so, dello Yoga, è un'opinione, dentro lo penso, ma è un'opinione. 

Subito sopra iniziano a esserci vari livelli di studi scientifici. Hai presente quando io ti dico questa cosa, bom screenshot dello studio! Calma ragazzi prendere quello studio e vedere che albero mi stai screenshottando. 

Alla base  ci sono i Case Report
cioè io che mi è successo che a un paziente gli ho dato questo bicchiere d'acqua ed è stato meglio, posso scriverlo, ma è un Case Report, Livello di Evidenza Basso, è in fondo. [...] 

Subito (sopra) iniziano gli Studi Osservazionali quindi Studi di coorte, Studi Caso Controllo, aggrego i Case Report, sale il livello di evidenza. 

Sopra abbiamo i RCT quindi i Trial clinici randomizzati e controllati cioè studi che sono stati replicati da altre persone nel mondo da pari, che quindi l'ho fatto io a Roma è andato così, a New York han detto la stessa cosa, cose di questo genere. 

Andando ancora su abbiamo i livelli alti di evidenza quindi metanalisi peer review systematic review, gran casino da sbrogliare quello perché bisogna farli bene, perché come si dice Garbage in Garbage out, se io butto spazzatura anche in una metanalisi molto raffinata esce spazzatura.

Quindi ripeto non è così facile analizzare bene.

Leggendo solo la sintesi del Video risposte interessanti come queste te le perdi.

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