MANGIATORI DI ANIME. Questo titolo è una provocazione etimologica perché con una certa soddisfazione ed un pizzico di sarcasmo e ironia poss...
MANGIATORI DI ANIME. Questo titolo è una provocazione etimologica perché con una certa soddisfazione ed un pizzico di sarcasmo e ironia posso definire così i CARNIVORI senza possibilità di essere smentito sia in termini etimologici che biblici.
Tratto da: Qoelet (Ecclesiaste), 3, versetto 19 e 20,
della SACRA BIBBIA
[…]
19. Infatti la sorte degli uomini è la stessa che quella degli animali: come muoiono questi così muoiono quelli. Gli uni e gli altri hanno uno stesso soffio vitale , senza che l’uomo abbia nulla in più rispetto all’animale. Gli uni e gli altri sono vento vano.
20. Gli uni e gli altri vanno verso lo stesso luogo: gli uni e gli altri vengono dalla polvere, gli uni e gli altri tornano alla polvere
[…]
Quindi gli Uomini e gli Animali sono uguali, “hanno lo stesso soffio vitale” (ANEMOS, cioè ANIMA). Se siete credenti e mangiate animali, sappiatelo che non sono diversi da voi. Hanno muscoli, nervi, tendini, ossa, un cuore, un cervello, l’amigdala, e pertanto provano emozioni e sentimenti. Ed hanno lo stesso soffio vitale: ANIMA.
DA NOTARE CHE: vento e soffio vitale è la traduzione greca di Anemos da cui Anima. Anima in greco è l’aria che esce (un elemento fisico e non metafisico). Il suo contrario, l’aria che entra viene descritta con la parola Pneuma (da cui pneumatico, penumologia, e così via.)
E NOTA BENE che la parola ANIMAle deriva direttamente dalla parola ANIMA. Quindi chi mi viene a dire che gli ANIMAali non hanno l’ANIMA (soffio vitale, vento, aria che esce), non sa quello che sta dicendo e usa “parole a caso”, prive di significato etimologico e storico.
I San Tommaso possono verificare anche nel vocabolario:
http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=animale%201
Per i più perplessi la lingua italiana è piena di parole che a partire da un significato fisico ne derivano altri attraverso il suffisso LE o declinato ALE, faccio notare altri casi simili rimanendo fisicamente vicino in termini anatomici:
VOCE -> VOCale
TONO -> TONale
CORO -> CORale
DENTE -> DENTale
SALIVA -> SALIVAle
e così via.
E nota bene che quando mangio della carne, raramente, e derivati animali mi ci metto in mezzo pure io come MANGIATORE DI ANIME. Non scrivo questo per dissuadere i CARNIVORI dal mangiare la carne, magari un po’ meno sarebbe “cosa buona e giusta”, dato che sono stimati da 70 a 150 MILIARDI di ANIMAli usati nell’industria alimentaria all’anno (le stime variano in base a cosa viene definito per animale, se carne e pesce).
Ho scritto questo per la passione che ho per l’etimologia. Per far riflettere sul significato originale delle parole.
Perché non sopporto cose come la cancellazione della morte e del macello, come se non esistesse, e la mucca viola della milka. Ed ho scritto questo articolo anche un po’ in risposta a certi sbeffeggiamenti che ho visto nel tempo nei confronti dei Vegetariani e dei Vegani (o quelli che ci provano almeno a mangiarne un po' di meno), e per fare un po' di consapevolezza, etimologica e biblica. 😉
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