Quello che vi riporto qui sotto è un bell'esempio di polarizzazione nella comunicazione. Dove per polarizzazione intendo il f...
Quello che vi riporto qui sotto è un bell'esempio di polarizzazione nella comunicazione. Dove per polarizzazione intendo il fatto di orientare (spostare) l'attenzione (in modo illusorio).
Provate a risolvere questo problema.
  "Tre amici vanno a cena in un ristorante. Mangiano le stesse portate e il
  conto è, in tutto, 25 Euro. Ciascuno di essi paga con un biglietto da 10 Euro,
  per un totale di 30 Euro. 
Quando il cameriere gli porta il resto
  di 5 Euro, si tengono 1 Euro a testa e gli lasciano 2 Euro di mancia.
Più
  tardi fanno i conti e si domandano: "Abbiamo pagato 9 Euro a testa cioè 9 x 3
  = 27 Euro i quali, con i 2 Euro di mancia, fanno 29 Euro. Dov'è finito l'Euro
  mancante?"
Soluzione.
Ovviamente l'espressione corretta è: (30-5)+2=27 con 3 di resto
Spiegazione del Trucco della domanda posta in modo errato.
  Il trucco (o errore) dipende dal modo in cui viene proposta la domanda
  (polarizzazione).
Perché dire che 3x9=27
  più 2 di mancia
  è sbagliato,
in realtà 3x9=27 è compresa la mancia,
Ricapitolando 25 al ristorante, 2 al cameriere e 3 in tasca (1 a
  testa).
  
Ecco un altro modo con li quale presentare in modo errato lo stesso
    calcolo.
Pensare che abbiano pagato 27 e ricevuto 3 di resto sarebbe ovviamente anche sbagliato perché risulterebbe da premesse errate che abbiano 8 a testa. Anche questo errore sarebbe sempre frutto della prima polarizzazione, cioè del primo racconto letto.
Perché accade questo?
Questo accade perché il racconto tende a far ancorare, concentrare, riflettere su un concetto errato. Quindi partendo da premesse errate tutte le successive deduzioni portate avanti saranno ovviamente errate e illusorie. Semplicemente perché l'informazione corretta è che nella realtà hanno pagato 30, cioè 10 a testa. Qualsiasi altra operazione è successiva.
Queste tecniche sono molto simili a quelle usate dai maghi (spostare l'attenzione), e pertanto anche dalla cattiva comunicazione, retorica distorta, politica di parte e via dicendo.
Parafrasando quanto affermava Paul Watzlawick, possiamo dire che gli uomini non hanno problemi con il "reale" quanto piuttosto con la percezione e interpretazione del reale.
  Parole chiave: Comunicazione, Distinzioni, Il potere della chiarezza, Il
  potere della distinzione, percezione 
10/02/2022 data pubblicazione
  seconda edizione. 
18/07/2014 Prima edizione

 
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