Nell'ottica di allenare le distinzioni, che stanno alla base delle nostre valutazioni, quindi scelte, pertanto azioni, ecco un altr...
Nell'ottica di allenare le distinzioni, che stanno alla base delle nostre valutazioni, quindi scelte, pertanto azioni, ecco un altro esercizio pratico: guardate questa bella immagine che gira su facebook, e notiamo la generalizzazione negativa del termine "ricchezza".
Come ho scritto nel titolo: Ricchezza è un termine di quantità non di qualità.
Nel nostro personabolario conviene usare il termine "ricco" appunto come termine quantitativo e non qualitativo. Perché essere ricco non esprime e non deve esprimere un termine negativo in se per se. Possiamo essere ricchi di conoscenza, di saggezza, di esperienze, di energia, di idee, di speranza, di obiettivi, di saggezza, ricchi di amore, ed anche di soldi, laddove i soldi sono anch'essi un elemento quantitativo e non qualitativo.
In modo contrapposto possiamo essere ricci di idiozie nel cervello che ci rendono impossibili valutazioni strategiche, e utili.
Pertanto la ricchezza è un termine di quantità non di qualità.
Il significato che diamo al termine ricchezza quindi dipende da noi.
Se per ricchezza intendiamo essere ricchi di soldi, mi piace ricordare questo aforisma:
"La ricchezza amplifica le caratteristiche di una persona".
Siano queste positive che negative. Con un amplificatore puoi fare del male, rompere i timpani alla gente, dar fastidio a chi dorme, urlare ad un volume oltremisura. Oppure con un amplificatore è possibile far sentire parole sagge ad una più ampia moltitudine di persone. Com'è e possibile amplificare armonie concettuali o musicali e farle sentire a migliaia o centinaia di migliaia di persone. L'uso che ne facciamo dipende da noi. Lo strumento non è implicitamente negativo o positivo.
Questa distinzione, cioè quella di comunicare con maggiore attenzione certi significati, come quello relativo alla "ricchezza" trovo sia fondamentale se vogliamo arricchire noi stessi e gli altri nei vari ambiti della vita.
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