Questo articolo è la seconda parte di: Come diventare più produttivi e lavorare più velocemente con la Contemplazione. Pertanto ti consigli...
Questo articolo è la seconda parte di: Come diventare più produttivi e lavorare più velocemente con la Contemplazione. Pertanto ti consiglio di leggere prima quello di questo.
Se l’hai già letto e se sei arrivato fino a qui forse hai fatto il test che permette di valutare la tua capacità (odierna) di risoluzione creativa di un problema.
La maggior parte delle persone riesce a creare in 3 minuti in media 9 immagini.
Io la prima volta ne ho fatte 11. Devo ammettere essendo abituato a ragionare a icone, pensavo di fare meglio ;-).
Tuttavia l’interessante di questo test è scoprire un paio di cose come:
- se le persone vengono messe ancora più sotto pressione, ovvero gli viene chiesto di disegnare quante più immagini in 60 SECONDI, la media di immagini disegnate è 3.
- Mentre le persone che avevano a disposizione 3 Minuti nei primi 60 secondi in media disegnano molte più immagini.
Anche il doppio di quelli che avevano solamente 60 Secondi.
Quindi potremmo azzardare a dire che avendo il triplo del tempo nel primo terzo del tempo produciamo il doppio che se avessimo avuto solo quel terzo a disposizione. Ok questa non è realmente una verità statistica ma come si spiega tutto questo?
Questo accade perché le persone che devono disegnare in 60 secondi sono maggiormente sotto stress, e pongono di più l’attenzione ai secondi che rimangono. Mentre chi ha 3 Minuti durante i primi 60 secondi è molto più rilassato e riesce ad accedere maggiormente alle proprie capacità mentali, evitando di farsi distrarre dallo stress, cioè dal pensiero del tempo.
Inoltre nel test di 3 Minuti molte persone avvicinandosi lo scadere del tempo iniziano ad esaurire le idee (anche perché spostano l’attenzione verso il tempo che rimane).
Le persone che hanno una maggiore produttività sono quelle più rilassate, al contrario di quanto si possa pensare che sotto stress si possa diventare più performanti.
Ecco allora come possiamo usare la Contemplazione per aumentare la nostra produttività e creatività.
Ascoltando ad esempio un brano che ci manda in estasi, riusciamo a staccare la tensione per alcuni minuti. Impariamo a sentire come la muscolatura si rilassa, e come la nostra mente si libera.
Ora guardandoci intorno distogliendo l’attenzione dai fattori di stress possiamo lasciare agli stimoli esterni, ai pensieri laterali, di dare libero sfogo alla nostra creatività. Ovvero mantenendo basso il livello di concentrazione problema/lavoro che dobbiamo svolgere, e lasciando che la mente possa elaborare utilizzando gli stimoli dell’ambiente, ci possono venire un fiume di idee collaterali (spesso geniali e più fruttuose) che altrimenti mai avremmo potuto cogliere a causa della concentrazione.
Perché accade questo?
Vi è mai capitato di chiamare una persona che sta leggendo e questa non si è accorta minimamente di voi? E avete dovuto avvicinala e toccarla o alzare la voce per cogliere la sua attenzione?
Quella persona era concentrata a leggere, il cervello aveva inibito i sensi per la percezioni esteriori.
Questa capacità, che ci può tornare utile in certe situazioni, diventa molto limitante durante l’esecuzione dei lavori, soprattutto se creativi o che prevedono la soluzione di problemi, anche di routine.
Ovvero quanto lavoriamo con il pilota automatico neghiamo alla nostra mente di cogliere opportunità e idee geniali che ci possono aprire a soluzioni più veloci, o più divertenti e spesso più proficue.
Quindi se ci rilassiamo ci svaghiamo per almeno 15 minuti, guardando giocosamente l’ambiente che ci circonda diamo tempo alla nostra mente di elaborare le informazioni e di cercare tra i pensieri collaterali connessioni inaspettate che ci aprono a un ventaglio di soluzioni maggiori, spesso geniali.
Ora riprovate a fare il test.
Io ho fatto l’esperimento su me stesso, sono andato in giro per la stanza ascoltando musica e guardando in maniera curiosa e un po' distratta quanto potesse farmi venire in mente cosa utilizzare per un secondo tentativo del test.
In questo caso mi sono dato un obiettivo. 30 immagini in 3 Minuti. Ho messo il cronometro e via mi sono tuffato nel vortice dei realizzare quanto avevo colto durante il mio girovagare distratto. Quando la mia mente si bloccava mi rilassavo e mi guardavo un po’ intorno, e di nuovo un fiume di idee mi tornavano in mente sono riuscito ad arrivare a 29 immagini in 3 minuti. Per poco non centravo l’obiettivo :-).
Quello che vorrei far notare è che rispetto agli 11 del primo test ho quasi triplicato il mio rendimento con questo piccolo accorgimento che può essere esteso ad ogni fase delle produttività.
Parole chiave: autoinganni, Credenze Strategiche, Distinzioni, Educazione, Esercizi, Il potere della chiarezza, Il potere della distinzione, Imparare, Muscoli Mentali, percezione, Stratagemmi, Strategie
30/10/2021 data pubblicazione seconda edizione.
10/08/2016 Prima edizione
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