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Geni si nasce o si diventa? Le figlie di Polgár e gli scacchi.

Trascrizione parziale del video S alve a tutti e ben ritrovati per questo nuovo video. Oggi voglio parlare della storia delle sorell...


Trascrizione parziale del video

Salve a tutti e ben ritrovati per questo nuovo video. Oggi voglio parlare della storia delle sorelle Polgar, una storia molto curiosa e interessante. Le tre sorelle Susan, Sofia e Judit sono molto famose del mondo scacchistico e sicuramente chi sa giocare un po' a scacchi le conosce. Ma andiamo con ordine. László Polgár, il babbo delle sorelle Polgar è uno psicologo ungherese e appassionato di scacchi.

Durante il suo percorso universitario il signor Polgar era molto interessato all'intelligenza e quindi dopo aver studiato circa 400 persone passate alla storia come geni, tra queste figuravano Socrate e Einstein ha individuato un punto in comune tra queste persone. Tutti avevano iniziato da giovanissimi a studiare intensamente l'attività in cui poi hanno eccelso. Per questi studi Polgar si convinse che il genio non è una caratteristica che abbiamo della nascita ma può essere coltivato attraverso un adeguato allenamento iniziato in tenera età. Egli infatti poi affermava che il successo è composto al 99% dal lavoro o dall'allenamento, è che le persone possono fare molto di più di ciò che realmente fanno.

[Nota di Luca] Nota bene che l'apprendimento non è lineare e che se effettuato in modo massivo (cioè molto intenso e concentrato in un periodo di tempo) come da insegnamenti di Anthony Robbins la curva di apprendimento è più simile ad una cruva logaritmica che ad una linea. Ho personalmente testato in l'apprendimento massivo da adulto e posso confermare che anche in età adulta si possono ottenere risultati che altre persone poi descrivono come "prodigio, sei portato", e cose del genere. Mentre l'efficacia e la velocità dell'apprendimento erano dati soprattutto da un metodo massivo (concentrato). Aggiungo che per come funziona la memoria risulta fondamentale che ciò che vogliamo apprendere ci piaccia o ci incuriosisca. Perché se non ci piace la mente cercherà di rigettare quanto appreso. [Fine Nota.]

Per dimostrare la sua teoria, appoggiato dalla moglie Clara che era un insegnante decisero di intraprendere un percorso educativo sulle figlie per farle eccellere in un determinato campo. I due avevano una grande dimestichezza con le lingue, con la matematica e inoltre Polgar era un grande appassionato di scacchi. Inizialmente l'educazione consisteva nell'insegnamento delle lingue come ad esempio l'esperanto che è una lingua artificiale creata per far dialogare tutti i popoli, del tedesco, del russo, dello spagnolo, del bulgaro e dell'ebraico. Vi era inoltre l'insegnamento della matematica ed erano previste anche attività fisiche come il nuoto è giocare a ping pong.

Ma la maggior parte del tempo veniva impiegata a studiare gli scacchi. I due coniugi dopo aver considerato vari argomenti come possibili per fare il eccellere le figlie alla fine decisero per gli scacchi, poiché sono obiettivi e pregressi e quindi facili da quantificare. Sapete benissimo che c'è il punteggio Elo no? Questo metodo è stato definito come uno dei più incredibili esperimenti della storia dell'educazione umana, c'era solo una semplice premessa: ogni bambino ha in sé innate capacità di diventare un genio in qualsiasi tempo se la sua educazione inizia in tenera età. Le sorelle hanno iniziato a studiare le lingue a giocare a scacchi a 4 anni o anche prima e i risultati non solo sono stati in linea con il pensiero di László Polgár, ma sono stati particolarmente eclatanti. [Fine trascrizione parziale video.]

Luca: quello che mi premeva mostrare con questo video è che se i bambini sono stimolati in modo giocoso e ovviamente seguiti e amati, ricevono stimoli possono sorprenderci. Questo vale anche per noi stessi e per gli adulti. Nell'insegnamento molte volte nella mia vita ho notato che dove mettiamo l'asticella è spesso un nostro limite e non degli altri.

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