Fallimento è una parola a cui viene associato un significato negativo che ho abbandonato dopo aver letto il primo libro di An...
Fallimento è una parola a cui viene associato un significato negativo che ho abbandonato dopo aver letto il primo libro di Anthony Robbins, quindi di PNL.
Anthony proponeva di vedere i risultati mancanti, non raggiunti come risultati parziali e mai come fallimenti.
Oggi a più di 20 anni di distanza di quelle letture noto l'etimo, la radice latina che arriva da fal-lere quindi fal- come fal-so, fal-la e anche fal-lo (che ha un triplo significato tanto per complicare).
Voglio ricordare che l'etimo cioè le radici delle parole sono sempre e solo fisiche.
Quindi per questo motivo ai miei occhi oggi risulta interessante la radice greca sphàllein (far cadere) perché deriva dal sanscrito sphal (vacillare).
Risulta interessante perché mi è chiaro che l'uomo arricchisce di significati le parole fisiche dando interpretazioni nel tempo, centinaia di anni e di millenni, generazione dopo generazione.
Solo che restano sempre e soltanto interpretazioni.
La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e la CNA (Connessioni Neuro Associative) di Anthony Robbins e altri, mostrano come certe interpretazioni possono essere più efficaci di altre, più utili, convenienti, oggi direi perché semplicemente fanno vivere meglio spostando l'attenzione su cosa abbiamo appreso e cosa se ne è ricavato di positivo.
Perché banalmente quando cadiamo possiamo concentrarci sull'inciampo, sull'errore, oppure sulla forza che abbiamo nel rialzarci, sulla caparbietà e inoltre sull'apprendere come evitare l'inciampo in futuro.
In definitiva dove mettiamo o spostiamo l'attenzione là va la nostra energia, le nostre interpretazioni e sensazioni, quindi il nostro tempo, la nostra vita.
Vi auguro di fare scelte, quindi interpretazioni più convenienti, utili e vantaggiose.
Luca.
Nessun commento