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Test per verificare la Conoscenza Spaziale del proprio Cervello.

Fonte Test: Esercizi per un Cervello Bilanciato, di Philip Carter e Ken Russell. A pagina 30 Test per la conoscenza spaziale. Per ...

Fonte Test: Esercizi per un Cervello Bilanciato, di Philip Carter e Ken Russell.

A pagina 30 Test per la conoscenza spaziale.

Per arrivare alla soluzione di questi test, si deve immaginare di ripiegare in forma di cubo lo sviluppo illustrato:
Ad esempio:



UNO dei cubi qui sotto NON Può essere ottenuto ripiegando tale sviluppo. Quale?


Hai 6 minuti di tempo, altrimenti il test non viene considerato valido, non barare, perché ti serve per valutare come funzionano i tuoi emisferi destro e sinistro. Dal risultato dovresti capire quale allenare per migliorarne le tue capacità.

Guarda la soluzione del libro, peccato perché è sbagliata!


Il Libro propone la soluzione D, peccato che la soluzione è sbagliata.

Peccato perché nessuna immagine è corretta.
Perché ci sono degli errori di grafica e quelli che hanno progettato questi test non se ne sono accorti. Hanno forse dei problemi con l'emisfero sinistro?

Se vuoi scoprire gli errori e sapere COME FARE VELOCEMENTE E AL MEGLIO QUESTI TEST continua a leggere qui sotto la soluzione in stile "pillola rossa" ;-) .

 

Guarda la soluzione in stile pillola rossa.

Premessa... ieri la mia dolce compagna è andata in Biblioteca per prenderci dei libri da leggere. Lei ha preso un libro di Tony Buzan, per me ha trovato disponibile questo:


Esercizi per un Cervello Bilanciato
di Philip Carter e Ken Russell
Editore: Il Castello
Data pubblicazione: Gennaio 2003
Formato: Libro - Pag 159 - 19x24,5

Su Macrolibrarsi.it leggo che il libro è in vendita è aggiornato al 04 Ottobre 2012 è disponibile nella categoria Migliorare se stessi e si trova nella sottocategoria Auto-aiuto. Realizzato dalla casa editrice "Il Castello" in data Gennaio 2003, è attualmente "Esaurito" ed prezzo è di Euro 15,00.

Non so se la versione 2012 è stata corretta, ma nella versione che ho nelle mie mani ho trovato degli errori da pillola rossa. Vediamo quali ;-).

Per mostrare gli errori ho ricostruito la grafica del libro stando molto attento (in modo scrupoloso) di ricopiare le immagini nello stesso stile come sono proposte nel libro.

Prima di mostrarti gli errori, ti do un aiutino su come approcciare questi test.

Per prima cosa devi sapere che le facce opposte di un cubo non hanno nessun lato in comune quindi non si possono toccare.

Se hai magi giocato con i dadi, ad esempio a qualche gioco da tavolo come il gioco dell'Oca, dove più alto era il punteggio del dado, più possibilità di vittoria avevi, avrai notato sicuramente che il 6 e l'1 sono su facce opposte del cubo. Così se lanciavi il dado, e questo stava per fermarsi sull'1, sapevi che era impossibile fare 6, perché, il 6 stava dall'altra parte, sulla faccia opposta. Se ti andava bene e il dado in bilico rotolava ancora di una faccia, al massimo potevi fare 2, 3, 4, o 5, ma mai il massimo cioè 6.

Quindi tornando ai nostri cubi, le immagini che non si possono toccare con i lati sono:


Riguarda ora i Cubi


Se prima non avevi trovato la soluzione ti è chiaro ora perché D non può essere? Perché la Croce Verde e Barra Arancione non possono avere lati in comune. Ma non è finita qui...

Se assemblassimo il cubo potremmo verificare che queste due figure sopra e sotto sono equivalenti, solo che la seconda rende il test visivamente più facile.

Ci serve ora fare un piccolo sforzo di immaginazione e vedere che, assemblando il cubo, questi due lati si collegano.



Oppure, ci può aiutare, mantenendo una geometria piana invece che tridimensionale, immaginare di collegarli facendoli ruotare di 45 gradi.

In questa immagine possiamo verificare che, continuando a ruotare i due quadrati, possiamo posizionarli in modo che ci siano comodi per confrontarli con l'immagine del cubo, e se fate attenzione scoprirete che sono diverse!


Hai trovato le differenze? Perché il computer ci aiuta molto in questo esercizio, ma ti ricordo che all'inizio del test:

  •  una condizione era quella di verificare i cubi in 6 minuti

  •  e l'altra era quella di usare la propria mente, per verificare la propria capacità mentale-spaziale.

All'inizio ho fatto i primi 6 test simili a questo, due facciate di libro, e dato che le mie risposte erano "nessun cubo soddisfa i criteri richiesti" sono andato a vedere le soluzioni, che ovviamente erano diverse dalle mie.

Pertanto, senza farmi scoraggiare dal test, ed evitando di pensare di avere una mente-spaziale incapace, ho preso carta, pennarelli e forbici, ed ho fatto i cubi per verificare i primi test. E le mie risposte erano corrette nessun cubo soddisfaceva i criteri richiesti.

Vediamo perché: andiamo in cerca delle differenze.

 

In cerca delle differenze.

Come prima, ti aiuto con la computer grafica, ti metto i quadrati in modo che risultino comodi per confrontarli con i cubi.


A non può essere perché
la X verde ha i colori chiari scuri invertiti, e questo non è possibile farlo fisicamente in nessun modo partendo dall'immagine di origine.



B non può essere perché
tutte le immagini hanno i colori chiari scuri invertiti.



C non può essere perché
la X verde com'è possibile verde è diversa sia per come sono orientati i chiari e gli scuri sia relativamente a quale stanghetta sta sopra e quale sotto.



D non può essere perché
la X verde e la barretta arancione non possono avere lati in comune e la X verde non corrisponde all'immagine di origine.



E non può essere perché
tutte le immagini hanno i colori chiari scuri invertiti.



Le mie Conclusioni.


Se mi hai seguito fin qui, punto per punto, ti faccio notare che può venire da pensare che

  •  né il grafico che ha impaginato il libro originale,

  •  né quello che ha curato la rimpaginazione nella versione italiana,

  •  né l'editore originale,

  •  né la casa editrice "IL CASTELLO" che pubblica il libro nella versione italiana,

  •  nemmeno gli autori Philip Carter e Ken Russell,

  •  né il Dott. Christopher Martyn che ha curato la prefazione

hanno fatto i primissimi esercizi,

oppure

forse i loro cervelli non hanno una buona conoscenza spaziale? :-p :-D

Personalmente credo che chi voglia testare le capacità dei nostri cervelli, con la lodevole intenzione di aiutarci a migliorare come li usiamo, dovrebbe quanto meno inserire dei test corretti nel libro. ;-)

Mi auguro che la versione aggiornata NON sia come trovai scritto nella prima pagina del libro di antologia che ci fecero comprare alle scuole medie, cioè: "privo di errori di stumpa"!

Non credetti ai miei occhi e mi sbellicai dalle risate. Ringrazio ancora per tutta l'ilarità e gioia che mi donò quel piccolo errore fatto da uno sconosciuto.

Perché se c'è una cosa che ho imparato è che non esiste miglioramento privo di errori. Gli errori sono importanti e utili. Non dovrebbero essere demonizzati e accusati. Dovrebbero essere fatti notare con collaborativa gioia. E quando ci scopriamo nell'accorgerci di un nostro errore dovremmo, se la situazione lo permette, gioire perché ci forniscono l'opportunità di cercare una nuova soluzione, migliore, quindi in definitiva di migliorare e crescere.

Perché come dice il detto: "sbagliando (quindi facendo) si impara", chi non fa niente non impara nulla. E, notalo, se il proprio obiettivo di vita è migliorare, quando non si sta facendo niente si sta sbagliando! xD Ahaha che bel paradosso vero? L'importante è accorgersene ;-).

Buona vita, alla ricerca di tanti errori utili e soluzioni migliori.

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