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Parlare in pubblico, cosa migliorare? Sei sicuro di sapere quali sono gli elementi da potenziare?

PREMESSA Se analizziamo insieme quali sono gli elementi importanti dell'arte oratoria, dell'efficacia nel parlare in pubblico vedrem...

PREMESSA

Se analizziamo insieme quali sono gli elementi importanti dell'arte oratoria, dell'efficacia nel parlare in pubblico vedremo che sono molteplici.

Sicuramente avere una buona padronanza della lingua, della grammatica, dovrebbero essere elementi acquisiti a scuola. In caso contrario consiglio un percorso di recupero di queste fondamentali conoscenze, anche semplicemente attraverso delle lezioni private con un/o bravo/a insegnante di italiano.

Un altro elemento fondamentale dei bravi oratori è prepararsi prima, quindi evitare di andare a caso a braccio se la propria capacità di andare a braccio non è molto allenata e ferrata sull'argomento specifico.

Pertanto preparare i propri discorsi ci consente di ragionarci sopra e di renderli più efficaci, veloci, potenti.

Questo non vuol dire dover recitare i discorsi a memoria. Scrivere i propri discorsi aiuta a fissarli in memoria ed avere una efficace sequenza espositiva e frasi e momenti chiave evocativi. 

Sicuramente conoscere ed usare le antiche e efficaci tecniche di memorizzazione come la Tecnica dei Loci, o simili, più moderne, aiutano a ricordare i punti chiave del proprio discorso.

Tornando al titolo dell'articolo: 

Parlare in pubblico, sei sicuro di sapere quali sono tutti gli elementi da potenziare?

Vediamo quali a mio parere, sono gli altri elementi importantissimi da conoscere per diventare sempre più efficaci nel PARLARE IN PUBBLICO. 

Questi sono gli appunti che mi sono preso a riguardo.

Comunicazione NON verbale.

  • il para-verbale la comunicazione del corpo,
    sopra tutto del viso non verbale che viene compresa dai neuroni specchio di chi ti vede in termini di decimi di secondo, + per noi italiani la gesticolazione;

  • la prossemica,
    la posizione nello spazio, frontale, con l'orecchia destra o sinistra verso l'interlocutore, spalle aperte, spalle chiuse, vicinanza o lontananza verso la persona che ci intervista);

  • saper usare la presenza scenica,
    lo facevano già gli antichi greci, quindi comprendere che la scena (quello che sta dietro) fa parte del contesto, se potenziato ad arte aumenta moltissimo il valore del messaggio e dell'oratore.

FONAZIONE:

  • l'intonazione,
    sapendo gestire i 3 registri di voce, di petto, in maschera (middle voice), di testa, quindi saper gestire il diaframma, il fiato, la muscolatura del viso dei muscoli per così dire fonatori;

  • la dizione,
    la corretta pronuncia delle vocali e delle consonanti e delle parole italiane;

Elementi di EFFICACIA COMUNICATIVA

  • Usare la potenza delle metafore,
    perché sono potentissimi stereotipi e gli stereotipi hanno velocità, perché sono "pre-concetti e pre-giudizi" cioè cose già giudicate precedentemente e accettate per valide quindi non necessitano il vaglio del giudizio (attenzione conscia).

  • saper usare gli aforismi in modo strategico
    per evocare l'effetto insight (rivelazione, illuminazione, intuito);

  • la retorica
    conoscere e saper gestire le figure retoriche;

  • i sofismi
    saperli riconoscere e come smontare i sofismi quando vengono usati contro i tuoi argomenti;

  • saper usare gli elementi dell'acquiescenza
    vedi libro di CIALDINI, Le armi della persuasione. Come e perché si finisce col dire di sì.

  • saper usare l'evocazione di immagini
    questa è una tecnica potentissima in parte ipnotica in stato conscio usata sia da Milton Erikson nelle sue terapie, sia nella Terapia Breve Strategica da Nardone, Watzlawick e altri. Perché le immagini, cioè evocare attraverso il parlato delle immagini è un modo di parlare all'emisfero destro bypassando le resistenze dell'emisfero sinistro. Conoscere come ragionano i due emisferi

  • SAPERE USARE LA POTENZA DELLE DOMANDE.
    In PNL usano un potentissimo aforisma: "chi domanda comanda" nel senso che "CHI DOMANDA GUIDA", cioè chi pone domande OBBLIGA l'ascoltatore ad pensare quello che l'emittente ha chiesto e quindi viene guidato verso dove l'emittente lo vuole portare.

    La potenza delle domande inoltre porta l'ascoltatore a "SCOPRIRE" anche attraverso l'effetto insight ( https://it.wikipedia.org/wiki/Insight ) di CONVINCERSI di essere arrivato da se alle conclusioni, pertanto non si sente portato, spinto in una direzione, o raggirato. Crede realmente di esserci arrivato da solo.

    E attenzione che COME viene posta la domanda (rispecchiamento) è fondamentale, il COME cambia tutto.

Fammi sapere nei commenti se non avevi preso in considerazione qualcuno di questi punti da potenziare per diventare un abile oratore o se ritieni ci siano altri punti importanti da elencare.


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