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Video: Mangiarsi le parole, 4 trucchi per smettere.

Ti mangi le parole? Hai una amico od una persona cara che si mangia le parole? Ecco un video che spiega come evitare di  mangiarsi le parole...

Ti mangi le parole? Hai una amico od una persona cara che si mangia le parole? Ecco un video che spiega come evitare di mangiarsi le parole, con 4 trucchi per smettere, ridurre la cadenza e articolare meglio quando si parla.


Le persone che si mangiano le parole a volte non si rendono conto che è una pessima abitudine di impigrimento articolare fonetico fastidiosissimo per chi li ascolta.

Anni fa partecipai ad un corso a Roma sulla realizzazione di Video Virali, nel quale venivano analizzati video prodotti da Agenzie Pubblicitarie molto importanti. Queste avevano testato vari elementi per rendere i video come se fossero realizzati in casa e non da agenzie pubblicitarie. 

Questo anni prima che gli Youtuber o alzassero tantissimo il loro livello di produzione video era uno dei requisiti che aumentava la viralizzazione perché segnava un chiaro spartiacque tra la produzione professionale e una registrazione "spontanea" e quindi apparentemente veritiera.

Arrivo al punto crucciale. Nei vari test fatti relativi all'attenzione delle persone uno degli elementi FONDAMENTALI risultò essere la qualità audio e la chiarezza espositiva. 

Nel senso che il video poteva essere fatto visivamente male, anche di notte, con poca luce ma se aveva l'audio di qualità manteneva l'attenzione di chi lo visualizzava.

Mentre se un video era fatto qualitativamente bene ma l'audio aveva dei problemi, le persone abbandonavano la visualizzazione del video. 

Ecco perché ti consiglio di migliorare qualità audio ma sopra tutto chiarezza nello scandire le parole e gestione dei registri di voce, del volume della voce e di come vanno enfatizzate frasi o parole.

TRASCRIZIONE VIDEO

Mangiarsi le parole 4 trucchi per smettere di farlo in questo video ti darò 3 trucchi più uno per smettere una volta per tutte di mangiarti le parole.

Ciao sono Carlo Loiudice sono un Coach Attore professionista, se non sei ancora iscritto al mio canale fallo subito 

(Link canale: https://www.youtube.com/channel/UCy7nCvpKLDUrGeAWnRpjgcg )

e segui questo video ed altri che parlano di comunicazione e di public speaking in generale. Quello del

mangiarsi le parole è un problema molto fastidioso. Se ti mangi le parole gli altri non ti capiscono. E non è una questione di volume, spesso uno ripete per farsi capire alzando il volume. Il problema no non è lì, il problema è che mancano delle sillabe, delle lettere nella parola che stai pronunciando. 

Soprattutto quando parli in pubblico, se vuoi mostrare capacità, autorevolezza, se vuoi mostrare self confidence, se vuoi avere self confidence, non puoi assolutamente permetterti di mangiare le parole.

Andiamo a vedere innanzitutto come funziona questo sistema e poi vediamo 3 trucchi più uno per smettere di farlo.

Come facciamo foneticamente parlando a comporre le parole? Emettiamo un suono, che viene poi dalla nostra muscolatura facciale, dalla bocca, trasformato in vocali: i, e, é, é chiusa, è, è aperta, a ò, ò aperta, o, o chiusa, u. I e a o u, u o a e i.

Questo suono che emettiamo, a causa di piccoli incidenti va a creare delle  sillabe. Che cosa sono questi incidenti sono le consonanti. Quando per esempio la lingua rolla ,creo la R. Quando sto mettendo il suono "ama" unisco le labbra emetto la consonante "ba" oppure "pa" o "ma". 

Questi piccoli incidenti, quindi questo movimento della msucolatura facciale va a frazionare il suono delle vocali e creiamo le sillabe. E fin qui tutto bene e tutto chiaro. Cosa succede quando mangi le parole, che non pronunci tutte le sillabe, qualche sillaba manca e la parola smette di essere chiara, pronunciata interamente e comprensibile. 

Perché accade questo? Accade in genere perché si tende a parlare molto velocemente. Oppure perché si è presi dal panico, oppure perché I nostri genitori magari lo fanno abitualmente, noi da bambini abbiamo sempre ascoltato gli adulti, in questo caso I genitori, o I fratelli e le sorelle più grandi farlo e abbiamo imparato a parlare in questo modo. Le motivazioni sono tante. 

Ma la buona notizia è che si può smettere di mangiare le parole e andiamo al primo trucco. Come ti dicevo prima una delle cause fondamentali e il correre. Il cervello pensa molto velocemente, questo va benissimo quando parli in pubblico, ma la bocca, il tuo apparato vocale non ce la fa a seguire la velocità del cervello. Viaggiano suono e cervello su velocità diverse. Cosa devi fare semplicemente rallentare. Devi esercitarti, importi, di parlare 

lentamente. Non soltanto quando sei su un palco, non soltanto quando stai facendo una conferenza parlando al pubblico, dando una lezione se sei un insegnante, devi farlo sempre, tutti I giorni, devi abituarti a parlare lenta-mente. 

E se sei uno che parla molto velocemente il mio consiglio è di andare più lento di quanto tu pensi stia andando lento, cioè se tu pensi sto parlando lentamente rallenta ancora un po' perché probabilmente, soprattutto all'inizio, stai andando già molto. 

Vediamo il secondo esercizio. Come ti spiegavo prima, le consonanti e le vocali vengono prodotte da un movimento della muscolatura facciale, per questo è importante allenare I muscoli, come? Facendo delle smorfie. Devi fare delle smorfie strane, proprio davanti allo specchio, per risvegliare tutta la tua muscolatura. 

In qualsiasi attività che svolgiamo, come quella del parlare, quindi che svolgiamo con una grande frequenza, quotidianamente, cerchiamo di risparmiare energie. Questo è proprio un lavoro che fa il nostro cervello, che ci permette appunto di preservare al massimo le energie, e poter stare così, essere operativi per tutta la giornata. 

Con il passare degli anni tendiamo ad impigrirsi, smettiamo di usare tutti I muscoli e creiamo quei cosiddetti vezzi che ci fanno poi mangiare le parole. Iniziamo a muovere poco le labbra, ad'aprire poco la bocca, però rimanere sempre più pigre, sempre più pigre, sempre più pigre, fino a che 

quello che diciamo diventa incomprensibile. Questo non va assolutamente bene, devi avere una muscolatura sempre elastica, sempre tonica. É un po come portare I muscoli fonatori in palestra. 

Li chiamo muscoli fonatori perché appartengono alla produzione delle parole in questo caso, quindi devi fare smorfie, smorfie, smorfie, per risvegliare 

tutti quei muscoletti del volto, che sono tanti, che non muovi e per renderli tonici ed efficienti e andiamo a vedere il prossimo trucco.

Trucco numero 3. 33 33 Trentini entrarono tutti e 33 in trento trotterellando. Gli scioglilingua ti permettono di allenare ulteriormente la tua muscolatura. Ecco vediamo qualche trucco per poterli dire in maniera piacevole, agevolmente. Comincia lentamente, 33 trentini entrarono tutti e 33, lentamente, parola per parola. Poi cominciò a unire le parole, 33 trentini. Se non ci riesci spezza le parole: trenta-tre tre, trenta-tre tren-ti, trenta-tre tren-ti-ni, trenta-tre tren-ti-ni e, trenta-tre tren-ti-ni e-tra, via dicendo.

Un consiglio fondamentale, e questo è un trucco d'attore, quando pronunci per esempio la r, non restare fermo, muovi il corpo e muove le dita in questo modo. Perché muovendo le ditte in questo modo favorisci il rollare della lingua. Trenta-tre trentini entrarono tutti e 33 in trento trotterellando. E poi andare sempre più veloce, sempre più veloce, sempre più veloce. 

Cambiare scioglilingua: ti stizzisce stizzisciti pure, ti stizzisce stizzisciti pure. Quelli che lavorano sulla "i" quelli che lavorano sulla "r". Scopri qual è il punto debole e lavora su quello, e vedrai che dopo una settimana saprai già dire qualche scioglilingua in maniera rapida e anche far colpo sui tuoi amici.

Passiamo all'ultimo trucco, quello più importante. L'ultimo trucco è quello più importante, perché? Perché racchiude un po tutto quello che abbiamo detto e per fare questo trucco ti serve un libro. Prendi un libro ad una pagina qualunque, e comincia a leggere dal basso verso l'alto, cioè dall ultima parola andando così a ritroso per tre righi, per quattro righe. 

Questo ci serve perché? Perché non ci interessa il senso di quello che stiamo leggendo ma le singole parole. E pronuncia tutte le sillabe, lentamente. 

U-ti-mo un volta que-sta an-che fu por-ta vo-ce ma-ni de le fa-cen-do-si e via dicendo.

Spezza le parole, sillaba per sillaba, un po' come si faceva alle elementari, solo che lo facevamo e per poter imparare ad andare a capo. E in questo caso un esercizio non grammaticale ma fonetico. Questo serve per insegnare, o per insegnare nuovamente, al tuo cervello a pronunciare le sillabe.

Se farai questi quattro esercizi, tutti I giorni, per un minuto al giorno, in maniera sistematica, dopo un po' di giorni vedrai che smetterai completamente di mangiare le parole. 

È importante fare l'esercizio. Deve diventare un'abitudine quella di non mangiare le parole e deve diventare un processo inconscio. Non puoi pensare: "Ah! Non devo mangiarmi le parole." Non devi farlo e basta. E per poter arrivare a quel punto li devi esercitarti. Come? 1 Minuto al giorno, non di più. 

Sono certo che questo video ti aiuterà a risolvere questo problema è che vedrai subito I primi risultati. Non demordere, vai avanti, continua. Ogni tanto anche nel tempo riprende di questi esercizi e mangiare le parole per te rimarrà un ricordo lontano. [...omiss]

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