Giovanni Vanni Fraiese sostiene che il grosso errore commesso dalla medicina e dalla filosofia occidentale (a partire da Cartesio) è s...

Giovanni Vanni Fraiese sostiene che il grosso errore commesso dalla medicina e dalla filosofia occidentale (a partire da Cartesio) è stato quello di limitarci a costruire e a pensare che siamo una macchina biologica. Un po' come se fossimo auto da officina invece di esseri umani da abbracciare.
Questo approccio ha portato a una visione incompleta dell'essere umano, manifestandosi alcuni seguenti punti critici, vediamo quali.
La Separazione delle Componenti Umane.
L'approccio meccanicistico ha portato a separare tre dimensioni essenziali dell'essere umano: il corpo, il pensiero e soprattutto lo spirito. È un po' come smontare un'orchestra e pretendere che ogni strumento suoni da solo la sinfonia completa. L'essere umano, al contrario, è una creatura estremamente complessa e quasi "multidimensionale", dove la realtà biologica e la realtà della mente non sono affatto separate, ma costituiscono un tutt'uno biologico che danza insieme in perfetta armonia.
L'Eliminazione della Dimensione Spirituale.
Fraiese sostiene che lo spirito è stato completamente eliminato dal "diagramma dell'essere umano". Egli definisce l'aver eliminato la dimensione spirituale come il vero errore non solo della medicina, ma della nostra società in generale. Questo è cruciale perché lo spirito è ciò che "dà la direzione", rappresenta il senso verticale dell'esistenza e permette di vedere gli eventi e le cose in una maniera completamente diversa. Rimettere al centro questa dimensione permette di comprendere la qualità profonda delle azioni, come rivela la domanda: "Con che spirito stai facendo questa azione?". Un'azione è un'azione, certo, ma lo spirito che c'è dietro può essere "bassissimo o può essere altissimo", come la differenza tra un piatto cucinato con amore e uno scaldato al microonde mentre si guardano le email.
La Visione Meccanicistica del Corpo.
La separazione operata ha portato a guardare il corpo umano come se fosse fatto di tanti piccoli ingranaggi, non riuscendo a cogliere "l'unione sublime" che in realtà caratterizza l'essere umano. La medicina, in particolare, inquadra l'essere umano in maniera puramente meccanicistica, considerando i pensieri e la mente (la Res Cogitans) distinti dal corpo (la Res Extensa), non vedendo come la biologia venga influenzata dagli ormoni e dalla secrezione ormonale dovuta allo stato in cui la mente si trova. Un po' come pensare che il cuoco e gli ingredienti siano due cose separate, quando in realtà è la loro danza insieme a creare il capolavoro culinario.
L'origine di questi problemi viene ricondotta al pensiero scientifico occidentale introdotto da Cartesio con il cogito ergo sum, che ha separato la realtà fisica del corpo (la Res Extensa) dalla realtà del pensiero o delle idee (la Res Cogitans).
Ipofisi: il Ponte tra Pensiero e Biologia.
Dal punto di vista anatomico, l'ipofisi è strettamente correlata all'ipotalamo, che è definito come la parte finale del cervello. L'ipofisi e l'ipotalamo costituiscono insieme il punto di contatto o la soglia tra il mondo dei pensieri (o mondo delle idee) e il mondo biologico fisico. Una sorta di traduttore simultaneo tra ciò che pensiamo e ciò che il nostro corpo manifesta.
Inoltre, la sua stessa natura sottolinea questa funzione di ponte, poiché è fatta per metà di tessuto cerebrale e per metà di tessuto endocrino. È un po' come essere bilingue dalla nascita, perfettamente a suo agio in entrambi i mondi.
Ruolo e Importanza come Ghiandola Maestra.
L'importanza cruciale dell'ipofisi, che le vale il titolo di "padrona" (o, se preferite, di "direttrice d'orchestra"), risiede nel fatto che essa regola la secrezione di tutti gli altri ormoni nel corpo.
Tra le sue funzioni principali di regolazione ormonale, Fraiese menziona che l'ipofisi:
- regola il ciclo mestruale,
- fa produrre gli ormoni alla tiroide,
- porta avanti la maturazione degli spermatozoi,
- produce l'ormone della crescita (GH), che accompagna l'individuo durante tutta la vita.
Il Ruolo nel Modellare la Realtà Biologica.
Nel contesto della sua presentazione sulla neurocoscienza, il ruolo fondamentale dell'ipofisi è quello di convertire lo stato mentale in risposte fisiche. L'ipofisi è il meccanismo che trasforma ciò che l'individuo pensa e ciò che vive in ormoni. Questi ormoni sono molecole reali, misurabili e biologiche che hanno un effetto sul corpo.
Questo processo si svolge attraverso un dialogo costante tra il corpo e i pensieri, una conversazione affascinante che non si interrompe mai.
Il Pensiero (con le emozioni) influenza il Corpo.
Qualunque cosa venga vissuta all'interno dei pensieri, specialmente se ha un forte livello emotivo, viene registrata e attiva una cascata ormonale dall'ipotalamo e dall'ipofisi. L'ipofisi traduce la qualità dei pensieri e delle esperienze mentali ("dove sono in questo momento con il corpo") in ormoni adatti alla situazione. È un po' come avere un traduttore personale che trasforma le tue emozioni in un linguaggio che il corpo comprende perfettamente.
Il Corpo (con gli ormoni) influenza la Mente.
Allo stesso tempo, la secrezione o l'utilizzo degli ormoni "tornano indietro" e danno un'azione al corpo, come il risveglio (nel caso dell'ormone della crescita). Un bellissimo esempio di dialogo bidirezionale, dove nessuno ha l'ultima parola e tutti collaborano per il benessere comune.
Per Fraiese, quindi, l'ipofisi è la prova biologica che la realtà biologica e la realtà della mente non sono affatto separate, ma costituiscono un tutt'uno biologico, poiché è attraverso di essa che la mente modella la realtà fisica.
Cosa accade quando andiamo a Dormire.
Quando andiamo a dormire, non si tratta semplicemente di "spegnere la testa" (anche se a volte lo vorremmo tanto dopo una giornata particolarmente intensa). Al contrario, avvengono processi biologici e mentali complessi necessari principalmente per il recupero fisico.
Vediamo cosa accade durante il sonno, secondo Giovanni Vanni Fraiese, con un focus sulle differenze di genere e sul cambiamento delle onde cerebrali.
L'Esigenza del Corpo di Riposare.
L'esigenza di dormire è principalmente legata al corpo, teniamolo a mente.
L'Attività della Mente.
La mente (la testa) in realtà non si spegne. Di notte si sogna, ci sono altre attività e la testa continua a funzionare utilizzando il glucosio. È un po' come lasciare il computer in modalità standby invece che spento: sembra fermo, ma sta lavorando dietro le quinte.
Segnale di Sicurezza.
Il corpo ha bisogno di riposo quando "la testa sta zitta", ovvero quando si abbassa la frequenza delle onde cerebrali. Questo abbassamento indica che l'attività del cervello è minore e che il corpo realizza di essere "al sicuro". Se fossimo in pericolo (sotto stress), l'attività cerebrale sarebbe molto intensa, come un'orchestra che suona fortissimo.
Funzione Riparatoria e Rigenerativa.
Quando il corpo percepisce l'assenza di pericolo, può utilizzare le energie biologiche non per difendersi, ma per ricostruire. Perciò, dormire bene la notte è fondamentale. Più le onde cerebrali sono basse, più il corpo riceve il senso di stare bene e l'assenza di pericolo. L'energia biologica viene utilizzata per guarire, far crescere i muscoli, riparare e rigenerare tutto ciò che viene utilizzato durante l'emergenza (come lo stress). È il momento in cui il corpo fa le sue pulizie di primavera e rimette tutto a posto.
Produzione Ormonale.
Durante la notte viene rilasciato l'ormone della crescita (GH). Il GH è importante per il tono muscolare, la crescita e il mantenimento dell'omeostasi fisica generale. È stato osservato che quando la produzione di GH aumenta nella fase verso le ore del mattino, si verifica il risveglio.
Differenza tra Uomini e Donne nel Sonno.
Fraiese evidenzia una differenza nel modo in cui uomini e donne affrontano il riposo notturno, legata alla loro diversa capacità di pensiero. Qui la situazione si fa interessante e forse vi riconoscerete:
Le Donne.
Molto spesso le donne, che hanno una capacità di pensiero considerata molto superiore a quella dei maschi, arrivano a letto e stanno continuando a pensare, ponderare e guardare quello che è successo ad angolazioni diverse. Il cervello femminile è come un computer con 47 schede aperte contemporaneamente, tutte importanti.
Gli Uomini.
Il maschio, invece, "sta già dormendo da mezz'ora". La capacità di spegnere il cervello e passare alla modalità riposo è quasi istantanea, come chiudere tutte le schede del browser con un solo click.
Fraiese usa questa osservazione per suggerire che i due generi hanno entrambi qualcosa da imparare l'uno dall'altra.
- Le donne dovrebbero guardare agli uomini, nonostante la loro "semplicità materica ed efficace" (che tradotto significa: la capacità di non complicarsi troppo la vita).
- Gli uomini dovrebbero imparare dalle donne ad allargare un pochettino la comprensione dei riflessi delle proprie azioni, specialmente sulle vite altrui, poiché il maschio tende a essere un po' più egoista nel modo di essere.
L'Importanza della Diversa Frequenza delle Onde Cerebrali.
Giovanni Vanni Fraiese spiega che il nostro cervello funziona tramite diverse frequenze che possono essere registrate utilizzando l'elettroencefalogramma. Queste frequenze indicano il livello di attività cerebrale e sono cruciali per capire come accediamo a diverse capacità mentali e come il corpo risponde al nostro stato di coscienza.
Le onde cerebrali sono state divise in modo arbitrario in quattro onde principali: Beta, Alfa, Theta e Delta. Pensate a queste onde come alle marce di un'auto: ognuna ha il suo scopo e la sua utilità.
Vediamo come Fraiese descrive il funzionamento di ciascuna frequenza, le attività in cui si attivano e le capacità che ne emergono.
Onde Beta (15–30 Hz circa).
Frequenza e Stato.
15-30 Hz circa. Rappresentano la fase di attività logica e cerebrale.
Attività
Sono attive mentre si parla (come fa Fraiese durante la presentazione) e mentre si ascolta. È la frequenza con cui decodifichiamo la realtà ed è molto impegnativa. È un po' come guidare sempre in seconda marcia: funziona, ma consuma parecchio.
Capacità/Caratteristiche.
- Attiva la memoria a breve termine;
- è la frequenza su cui è basata interamente la nostra società;
- quando si cerca di eseguire un'azione volontariamente (come un gesto sportivo complesso che non fluisce), si è in Beta, e spesso tale azione non riesce;
- Fraiese la definisce la "seconda marcia" della macchina. Se viviamo sempre in Beta, l'attrezzatura e la macchina stessa (il corpo) si consumano perché è una marcia molto impegnativa e di grossa attività.
Onde Alfa (8–14 Hz).
Frequenza e Stato.
8–14 Hz. Rappresentano un abbassamento delle onde cerebrali in cui la mente e il corpo sono a riposo.
Attività.
- È collegata al rilassamento;
- si attiva in attività che piacciono veramente, come un'attività sportiva di un certo tipo, dipingere o scrivere poesie, dove non si usa il cervello logico.
Capacità/Capacità Mentali che Emergono.
- Questo stato dà la possibilità di accedere a forme che vengono in mente in maniera diversa;
- consente di vedere noi stessi e i problemi da un'angolazione differente. Quando si ha un problema che logicamente non si riesce più ad inquadrare (in Beta), un po' di relax (Alfa) permette di avere una visione differente e di come affrontarlo, proprio perché non c'è pressione;
- Stato di Flusso.
Vivere in Alfa per un periodo più o meno lungo è definito "stato di flusso". È ciò che provano i surfisti mentre cavalcano un'onda: l'attività prende tutta l'attività cerebrale, portando a uno stato di benessere. In questo stato, non si hanno pensieri in testa, si sta semplicemente surfando (o dipingendo, o danzando, o facendo qualsiasi cosa ci faccia dimenticare persino di esistere); - le giocate non pensate, come alcuni atti eccezionali dei calciatori, sono in Alfa (quel momento magico in cui il piede sa esattamente cosa fare senza che il cervello debba dare ordini);
Onde Theta (4–8 Hz)
Frequenza e Stato.
4–8 Hz. Indicano uno stato di profondo rilassamento del corpo.
Attività.
- Si verificano nella fase REM del sogno (mentre stiamo dormendo);
- nella vita quotidiana, è un'attività cerebrale talmente bassa che deve essere ricercata attraverso pratiche come la meditazione, determinate forme di preghiera o di respirazione;
- sono le onde dei sognatori, di coloro che immaginano a occhi aperti o sognano ad occhi aperti mentre sono in un posto noioso (come quella riunione infinita dove la mente vola via verso mete più interessanti);
- i bambini ragionano in Theta nei primi due anni di vita, per poi passare tra Theta e Delta.
Capacità/Vantaggi Fisici.
- Quando le onde sono basse, come in Theta, il corpo riceve il senso di stare fondamentalmente bene e l'assenza di pericolo;
- l'energia biologica può essere utilizzata per guarire, far crescere i muscoli, riparare e rigenerare tutto ciò che viene utilizzato durante l'emergenza (stress);
- l'immaginazione e il sogno a occhi aperti sono talmente importanti da portare la persona "via" dal posto in cui si trova.
Onde Delta (1–3 Hz)
Frequenza e Stato.
1–3 Hz. Significa che l'onda è praticamente piatta per qualche secondo. L'onda cerebrale è vicina allo zero.
Attività: avviene nella fase dopo il REM.
Capacità/Difficoltà di Accesso.
È uno stato difficilissimo da raggiungere se si è coscienti, e chi ci riesce con qualche tecnica merita complimenti perché è arrivato in un posto veramente importante (una sorta di Everest della meditazione).
Abbassiamo la Frequenza.
Fraiese sottolinea che abbassando le frequenze, i pensieri che ci arrivano e la forma di comunicazione che abbiamo diventano diversi. È come se si cambiassero le marce dell'auto. Vivere costantemente in Beta (la "seconda marcia") consuma il sistema, mentre gli stati Alfa e Theta sono molto più morbidi, come guidare in quinta su un'autostrada deserta al tramonto. L'abbassamento della frequenza cerebrale è ciò che permette al corpo di sentirsi al sicuro e di innescare i processi di ricostruzione e riparazione biologica.
Onde Cerebrali e Sonno, una Sintesi Armoniosa.
Abbiamo visto che il cervello funziona con diverse frequenze, registrabili all'elettroencefalogramma, che sono arbitrariamente divise in quattro onde principali riassunte in questa tabella.
| Onda | Frequenza | Stato | Attività durante il Sonno |
|---|---|---|---|
| Beta | Circa 15-30 Hz | Fase di attività logica e cerebrale. È la frequenza con cui decodifichiamo la realtà ed è molto impegnativa (la "seconda marcia" della macchina). | Normalmente non associata al sonno profondo; è la frequenza di veglia. |
| Alfa | 8-14 Hz | Mente e corpo sono a riposo. In questo stato siamo in grado di vedere noi stessi e i problemi da un'angolazione differente. | Indica rilassamento. |
| Theta | 4-8 Hz | Stato di profondo rilassamento del corpo. | Si verifica nella fase REM del sogno (mentre stiamo dormendo). |
| Delta | 1-3 Hz | L'onda è praticamente piatta per qualche secondo. | Si ha nella fase dopo il REM. |
L'obiettivo per il riposo fisico è che la frequenza delle onde cerebrali si abbassi. L'abbassamento delle frequenze è cruciale perché permette al corpo di ricevere il senso di benessere e l'assenza di pericolo, consentendo l'utilizzo dell'energia biologica per riparare e rigenerare.
Il ciclo del sonno, che si muove tra gli stati di bassa frequenza (Theta e Delta) e la successiva secrezione ormonale (GH), evidenzia come la realtà biologica e la mente non siano affatto separate, ma la biologia venga influenzata dallo stato in cui la mente si trova. L'ipofisi e l'ipotalamo, in quanto punto di contatto tra pensieri e corpo, trasformano infatti "ciò che io penso ciò che io vivo" in ormoni. Il sonno è il momento in cui questa connessione mente-corpo si dedica alla manutenzione profonda del sistema biologico, come un'officina notturna che ripara e lucida la nostra "macchina umana".
Differenza delle Onde Cerebrali durante la Crescita, da Bambino ad Adulto.
L'evoluzione delle onde cerebrali nella crescita dell'individuo, da bambino ad adulto, è un processo graduale che riflette il cambiamento nella maniera di pensare e di decodificare il mondo. Giovanni Vanni Fraiese spiega questa evoluzione tracciando il passaggio dalle frequenze più basse (legate al rilassamento profondo e all'immaginazione) a quelle più alte (legate all'attività logica e alla memoria a breve termine).
Secondo Fraiese, le onde cerebrali e la maniera di pensare cambiano nel tempo, così come cambia e cresce il corpo. È un po' come passare da un triciclo a una bicicletta e poi a un'auto: ogni fase ha i suoi vantaggi e le sue sfide.
Vediamo come si sviluppano le frequenze cerebrali durante la crescita.
Infanzia (Onde Theta e Delta).
I bambini, in particolare nei primi anni di vita, ragionano a una frequenza diversa da quella degli adulti. Vivono in un mondo quasi magico, dove tutto è possibile.
Primi 2 anni di vita.
I bambini sono principalmente in Theta. Le onde Theta (4-8 Hz) sono le onde dei sognatori, di coloro che immaginano a occhi aperti. I bambini usano questa frequenza talmente importante per l'immaginazione da portarli "via" dal posto in cui si trovano. È per questo che un bambino può trasformare una scatola di cartone in un castello spaziale senza il minimo sforzo.
Successivamente.
I bambini si muovono tra il Theta e il Delta. Le onde Delta (1-3 Hz) sono quelle in cui l'onda cerebrale è praticamente piatta, indicando un riposo profondo.
Le basse frequenze (Theta) permettono al corpo di ricevere il senso di stare fondamentalmente bene e l'assenza di pericolo, consentendo all'energia biologica di essere utilizzata per guarire, far crescere i muscoli, riparare e rigenerare. È la fase della crescita esplosiva, dove ogni giorno sembra portare una novità.
Passaggio all'Età Scolare e Adolescenza (Onde Alfa e Beta).
Con la crescita, il cervello aggiunge le frequenze più veloci, necessarie per interagire con il mondo logico e la società. È come aggiungere marce alla nostra automobile mentale.
Emergenza dell'Alfa
Successivamente, l'individuo aggiungerà l'Alfa (8-14 Hz). L'Alfa è lo stato in cui la mente e il corpo sono a riposo, e si è in grado di vedere sé stessi e i problemi da un'angolazione differente (lo stato di flusso). È quel momento magico in cui si impara qualcosa di nuovo e tutto sembra avere senso.
Comparsa del Beta.
La frequenza Beta (15-30 Hz) compare fondamentalmente dai 12 anni in su. Il Beta è la fase di attività logica e cerebrale, ed è quella su cui è basata interamente la nostra società. Attiva la memoria a breve termine. È il momento in cui si inizia a pensare in modo più "adulto" (anche se a volte vorremmo tornare alla semplicità del Theta).
Beta Pieno (Pubertà).
Quando iniziano a comparire gli ormoni sessuali, l'individuo si trova in Beta pieno. Questo è il modo di ragionare e di decodificare la realtà che caratterizza la vita adulta. Benvenuti nel mondo delle responsabilità e delle sveglie mattutine.
In sostanza, man mano che si cresce, si cambia la maniera di pensare. Sebbene la maturità dovrebbe portare alla saggezza, che "tempera i bollori della gioventù", il passaggio al Beta pieno espone il sistema all'attività costante e impegnativa che, se non bilanciata con gli stati di frequenza più bassa (come l'Alfa), tende a consumare la "macchina stessa" (il corpo). È come guidare sempre in seconda marcia: prima o poi il motore si lamenterà.
L'Importanza del GH: l'Ormone della Crescita.
L'importanza dell'Ormone della Crescita (GH), o Growth Hormone, è fondamentale per diversi processi biologici che accompagnano l'individuo lungo tutto l'arco della vita, ed è strettamente connesso allo stato di riposo e all'omeostasi fisica.
Secondo Giovanni Vanni Fraiese, l'Ormone della Crescita è cruciale per molteplici aspetti.
Fonte e Ruolo Globale.
Il GH è uno degli ormoni prodotti dall'ipofisi. L'ipofisi è la ghiandola maestra che regola la secrezione di tutti gli altri ormoni nel corpo e che funge da punto di contatto tra i pensieri e la realtà biologica.
Accompagnamento Vitale.
L'ormone della crescita accompagna l'individuo "durante la vita". Non è solo per i bambini che vogliono diventare alti, ma ci segue come un amico fidato per tutta l'esistenza.
Mantenimento dell'Omeostasi.
È l'ormone che mantiene l'omeostasi fisica in generale. Pensatelo come il custode dell'equilibrio del vostro corpo.
Funzioni Fisiche Specifiche.
Il GH ha ruoli essenziali per lo sviluppo e la salute fisica.
Crescita.
È importante per la crescita in tutte le fasi della vita, da quando siamo neonati, bambini, adolescenti e poi persone adulte. Non smette mai di lavorare per noi.
Tono Muscolare.
È fondamentale per il tono muscolare. È grazie a lui se i muscoli non si trasformano in gelatina.
Connessione con il Sonno e il Risveglio.
Il GH viene prodotto in quantità significative durante la notte, quando il corpo è in uno stato di riposo e sicurezza (frequenze cerebrali basse) e può dedicare le energie biologiche alla riparazione e alla ricostruzione.
Inoltre, la sua produzione è direttamente collegata al ciclo sonno-veglia.
Il Risveglio.
È stato osservato che quando il GH viene prodotto in quantità maggiore nella fase verso le ore del mattino, ne consegue il risveglio. È come se il corpo dicesse: "Ok, ho finito i lavori di ristrutturazione notturna, è ora di aprire gli occhi".
Azione Ormonale.
Questo dimostra come la secrezione o l'utilizzo degli ormoni "tornano indietro" e danno un'azione specifica al corpo, come appunto il risveglio.
Fraiese usa questa correlazione come esempio pratico del fatto che il meccanismo biologico (secrezione ormonale) è reale e può essere utilizzato per sostenere determinate abitudini, come incoraggiare i bambini a dormire presto per favorire la crescita: "Guarda che se cerni più ormone della crescita vieni più alto". Un argomento che funziona meglio di mille prediche sull'importanza del sonno.
L'importanza del GH, quindi, rientra nella più ampia dimostrazione di Fraiese che la biologia del corpo è influenzata dalla mente e dallo stato in cui essa si trova, con l'ipofisi che traduce le nostre esperienze in molecole biologiche reali.
Il Cortisolo: l'Ormone Benedetto (con le Sue Ombre).
Il Cortisolo è un ormone fondamentale trattato da Giovanni Vanni Fraiese in relazione al concetto di stress e al meccanismo di connessione mente-corpo, gestito dall'ipofisi e dall'ipotalamo.
Vediamo cosa spiega Fraiese relativamente al Cortisolo.
Definizione e Correzione Terminologica.
Il Cortisolo è spesso chiamato il "cosiddetto ormone dello stress". Fraiese corregge questa definizione, specificando che in realtà è l'ormone della risposta allo stress. Una distinzione sottile ma importante, come la differenza tra essere il problema ed essere la soluzione al problema.
Ruolo Biologico Essenziale (Aspetto Positivo).
Nonostante sia associato a conseguenze negative, il Cortisolo è considerato un ormone benedetto ed è vitale per la sopravvivenza.
Sopravvivenza allo Stress.
Senza il Cortisolo, di fronte a una situazione di stress, si morirebbe. Semplicemente così. È il nostro supereroe interno che interviene nei momenti di emergenza.
Energia per l'Azione.
Il Cortisolo è l'analogo del cortisone e fornisce l'energia fisica necessaria per poter combattere o scappare e risolvere una situazione di pericolo (come incontrare un leone o affrontare un problema). È il carburante turbo che ci permette di superare le situazioni difficili.
Meccanismo di Produzione (Connessione Mente-Corpo).
La secrezione di Cortisolo è un esempio chiave di come il pensiero modelli la realtà biologica.
Attivazione Mentale/Emotiva.
Qualunque cosa l'individuo viva all'interno dei suoi pensieri, soprattutto se presenta un forte livello emotivo (come la paura), viene registrata dal cervello. Il cervello non distingue tra un leone reale e la paura di un esame: per lui è tutto stress da gestire.
Indipendenza dalla Realtà.
Non importa se lo spavento è reale o immaginario, o se il problema esiste in quel momento o se ci si sta solo pensando. Il corpo risponde comunque, anche se state solo immaginando di incontrare il vostro ex al supermercato.
Cascata Ormonale.
La paura o lo stress attivano dall'ipotalamo una cascata ormonale che porta i surreni a produrre il Cortisolo. È come premere il pulsante rosso dell'emergenza: parte una reazione a catena.
Conseguenze della Secrezione Continua (Immuno-soppressione).
Mentre il Cortisolo serve per l'emergenza, una sua continua secrezione ha effetti dannosi. È come avere l'allarme antincendio che suona continuamente: dopo un po' diventa un problema più grande dell'incendio stesso.
Malattie Croniche e Degenerative.
La secrezione continua di Cortisolo (dovuta a un costante stato di tensione, preoccupazione o paura) è oggi causa di gran parte dei problemi degenerativi e cronici.
Effetto Immunosoppressore.
Il Cortisolo, essendo un analogo del cortisone, è un immunosoppressore.
Sistema Immunitario Debilitato.
Se si vive con paura o preoccupazione a causa di una malattia o di altro, si produce Cortisolo. Questo immunosoppressore fa sì che il sistema immunitario funzioni peggio, perché se si è in pericolo, il sistema immunitario diventa secondario e non importante. Il corpo dice: "Prima scappiamo dal leone, poi ci preoccupiamo del raffreddore".
L'Importanza dell'Atteggiamento Mentale.
Fraiese sottolinea che nel percorso di guarigione, il proprio atteggiamento mentale è cruciale perché influisce sulla produzione di Cortisolo.
Controllo e Coraggio.
Facendosi coraggio, è possibile controllare la secrezione del Cortisolo. Non è magia, è biologia consapevole.
Guarigione e Farmaci.
Questa consapevolezza fa capire che nel percorso di guarigione non c'è solo il farmaco, ma anche l'atteggiamento mentale. Il medico dovrebbe aiutare il paziente a tirar fuori il meglio di sé per potenziare il sistema immunitario piuttosto che deprimerlo. È come avere un allenatore che ti motiva invece di uno che ti dice continuamente quanto sei scarso.
La Paura Abbassa le Difese.
L'utilizzo della paura (come avvenuto durante il Covid) abbassa le difese immunitarie, facendo in modo che ci si possa ammalare di più. La paura è contagiosa quanto i virus, e altrettanto dannosa.
Come Sarebbe la Nuova Era della Consapevolezza.
Fraiese introduce il concetto di una "nuova era di consapevolezza" nel contesto di una profonda critica alla visione riduttiva dell'essere umano adottata dalla medicina e dalla scienza occidentale, sottolineando l'importanza di integrare dimensioni finora ignorate. È come scoprire che la mappa che stavamo usando era solo un piccolo frammento della realtà completa.
La Nuova Era di Consapevolezza.
Secondo Fraiese, una "nuova era di consapevolezza" di come funzioniamo e di cosa sia veramente un essere umano si aprirebbe se la ricerca futura riuscisse a superare l'attuale approccio scientifico.
Vediamo di capire bene cosa questo richiede in particolare.
La review sistematica di studi randomizzati controllati sull'efficacia degli interventi che combinano corpo, mente e spirito dimostra che l'azione di questi interventi è talmente efficace che è necessario integrare le componenti culturali e spirituali nella ricerca futura. Questi elementi sono ritenuti veramente rilevanti, ma non vengono studiati, il che è un gran peccato. È come avere un puzzle bellissimo e ignorare metà dei pezzi.
Nuove Definizioni.
Affinché questi concetti possano essere veicolati in maniera standard nel mondo medico, dove le definizioni sono necessarie, bisogna trovare definizioni chiare. Non si può misurare lo spirito con un termometro, ma possiamo trovare modi per riconoscerne gli effetti.
I Pensieri Fallaci (che impediscono la Consapevolezza).
I pensieri fallaci che ci hanno limitato finora e che impediscono l'accesso a questa nuova consapevolezza sono radicati nel modello scientifico, sociale ed esistenziale dominante. Sono come occhiali opachi che ci impediscono di vedere chiaramente.
L'Identificazione con la Macchina Biologica.
Il grosso errore della medicina e della filosofia occidentale (da Cartesio in poi) è stato quello di limitarci a pensare che siamo una macchina biologica. Questo ha portato alla separazione di corpo, pensiero e spirito, con l'eliminazione completa della dimensione spirituale dal "diagramma dell'essere umano". È come descrivere una sinfonia parlando solo degli strumenti e ignorando la musica.
La Visione Riduttiva di Essere Consumatori.
Il pensiero più fallace è l'idea che noi siamo in realtà dei consumatori e quasi dei virus, che non fanno altro che consumare e devastare. Fraiese afferma che questo è quanto di più distante dalla realtà. Siamo molto di più che bocche affamate e portafogli ambulanti.
La Concentrazione su Metriche Materiali.
Il modello costantemente proposto dalla società tende a schematizzare e restringere il punto focale a "quanti soldi ho o quanto potere ho o quanto sono in qualche maniera noto". Questo modello è assolutamente poco utile. È come misurare il valore di un tramonto in pixel.
L'Egoismo e la Mancanza di Comprensione dei Riflessi.
In particolare, il maschio tende a essere più egoista nel modo di essere. La semplicità nel guardare la vita deve essere allargata nella comprensione dei riflessi delle proprie azioni soprattutto sulle vite altrui. Ogni azione è come un sasso lanciato in uno stagno: crea onde che si espandono ben oltre il punto di impatto.
L'Oggettività della Percezione.
Il pensiero secondo cui la realtà che vediamo è oggettiva e assolutamente riproducibile è fallace. Gli occhi in realtà non registrano, ma la visione è tutta una ricostruzione del nostro cervello, basata su schemi precostituiti. L'occhio vede solo quello che la mente è preparata a comprendere. È per questo che due persone possono guardare la stessa cosa e vedere qualcosa di completamente diverso.
I Pensieri più Educativi (per la Nuova Era).
I pensieri e le azioni educative sono quelli che riconnettono l'individuo alla sua complessità intrinseca e a un senso che va oltre l'ego e la materialità. Sono come una bussola che ci riporta verso casa.
Riconoscere la Natura Complessa dell'Essere Umano.
Bisogna capire che l'essere umano è una forma di vita che non ha ancora compreso il suo ruolo perché è ancora schiava di una serie di paure e passioni. Non siamo solo mente, solo corpo o solo spirito, ma la nostra complessità richiede l'integrazione di questi tre elementi. Siamo come un'orchestra completa, non un singolo strumento.
Crescita Spirituale e Nobiltà.
Siamo chiamati a crescere a livello mentale e spirituale (dopo la crescita fisica) per raffinarci nella maniera in cui guardiamo e comunichiamo col mondo. I pensieri educativi insegnano "come si fa a diventare nobili" e come questo abbia un impatto sulla vita altrui, poiché questa è una delle strade della felicità. La nobiltà non è una questione di titoli o denaro, ma di come trattiamo gli altri esseri umani.
Rivalutazione di Sé Stessi (Non degli Altri).
Lo spirito costringe a rivalutare sempre sé stessi piuttosto che puntare il dito contro gli altri. Diventa un cammino di miglioramento di sé stessi per rappresentare un qualcosa che abbia una finalità che va al di fuori di noi. È molto più produttivo (e divertente) lavorare su sé stessi che cercare di cambiare gli altri.
Agire con Spirito.
Bisogna domandarsi "Con che spirito stai facendo questa azione?". Un'azione è un'azione, ma lo spirito che c'è dietro può essere "bassissimo o può essere altissimo". L'azione inizia ad avere senso quando non soddisfa semplicemente l'ego (piacere o evitare il male), ma cerca di essere bella e positiva per gli altri. È la differenza tra cucinare solo per saziarsi e cucinare per condividere amore attraverso il cibo.
L'Umanità come Messaggio Terapeutico.
Per il medico e per l'individuo in generale, è necessario imparare una comunicazione efficace dove "l'umanità e la gentilezza diventa parte del messaggio terapeutico". La comunicazione deve essere vera, equa e "passa per il cuore". Le parole dette con il cuore guariscono più di mille prescrizioni fredde.
La Saggezza.
Sebbene l'evoluzione porti a ragionare in frequenze Beta (più logiche), l'età adulta dovrebbe portare alla saggezza che "tempera i bollori o gli ardori della gioventù". La saggezza è come il vino: migliora con l'età, se conservato bene.
Verticalità dell'Esistenza.
Lo spirito rappresenta il senso verticale dell'esistenza e ciò che dà la direzione alle azioni, permettendo di scegliere come reagire agli eventi, elevandosi rispetto alla circostanza materiale. È la differenza tra essere trascinati dalle onde della vita e imparare a surfarle con grazia.
Sulla Felicità.
Riguardo alla felicità, Giovanni Vanni Fraiese la inquadra direttamente come il risultato di un percorso di crescita personale, morale e spirituale, che supera i modelli materialistici proposti dalla società. La felicità non si compra al supermercato, anche se a volte ci piace pensarlo.
La felicità, secondo Fraiese, è accessibile attraverso le seguenti vie.
Crescita Spirituale e Nobiltà.
Dopo aver completato la crescita a livello fisico, l'individuo è chiamato a crescere a livello mentale e spirituale. Questo significa "raffinarsi" nella maniera in cui si guarda e si comunica col mondo. È come passare da guardare la vita in bianco e nero a vederla a colori, e poi in alta definizione.
Impatto Positivo sulla Vita Altrui.
Fraiese afferma che la saggezza e la crescita spirituale insegnano "come si fa a diventare nobili" e che tipo di impatto positivo questo ha sulla vita altrui. Egli conclude in maniera esplicita che "questa è una delle strade della felicità". La felicità condivisa si moltiplica, mentre quella egoista si divide.
Finalità che va oltre l'Ego.
l'azione inizia a diventare sensata e porta a questo percorso di felicità quando "non va diciamo in qualche maniera semplicemente a soddisfare il tuo ego attraverso il piacere o l'evitare le cose che mi fanno male". Al contrario, l'azione deve cercare di essere "bella e positiva per gli altri" che si incontrano nella vita. È come piantare alberi sotto la cui ombra non ci siederemo mai, ma che lasciamo in eredità a chi verrà dopo.
Critica ai Modelli Fallaci.
I modelli costantemente proposti dalla società, che tendono a schematizzare tutto e a restringere il punto focale a "quanti soldi ho o quanto potere ho o quanto sono in qualche maniera noto", sono "assolutamente molto poco utili" e deviano dalla vera felicità. Rincorrere questi obiettivi è come cercare di riempire un secchio bucato: più si versa, più si perde.
In sintesi, Fraiese suggerisce che la felicità non deriva dall'accumulo materiale o dalla notorietà (i modelli proposti dalla società), ma è una conseguenza naturale e nobile del miglioramento di sé stessi e del tentativo di rappresentare un'azione che abbia una finalità positiva che va al di fuori dell'individuo. La vera felicità è quella che si trova quando smettiamo di cercarla per noi stessi e iniziamo a crearla per gli altri.
Approfondimenti.
Etimo di: felice, “capace di far accadere”.
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